L'invito della Caritas diocesana, in occasione della Giornata mondiale dei poveri, alla Messa presieduta dal vescovo Giovanni Massaro nella parrocchia di San Pio X di Avezzano domenica 19 alle 11:00. Il tema e l'invito di questa giornata edizione 2023 è: "Non distogliere lo sguardo dal povero" (Tb 4,7). La celebrazione eucaristica sarà un'occasione per i volontari e gli operatori di ritrovarsi nella ricorrenza che riporta al centro della nostra comunità l'attenzione per i poveri, in un momento storico che non favorisce l'attenzione verso i più poveri. Un momento storico in cui nuove povertà si sommano a storiche categorie di emarginazione e di rifiuto.
La Messa sarà anche occasione per ricordare come «l'attenzione ai poveri deve essere segnata dal realismo evangelico […] che conduce a ottenere i benefici della misericordia». Nella celebrazione, oltre che un breve estratto delle attività svolte dalla Caritas diocesana nell'anno 2022, sarà distribuito il messaggio di papa Francesco per la giornata.


Si terrà nel tardo pomeriggio di venerdì 17 novembre, nella Sala Tucci in via don Minzoni 47 ad Avezzano, la conferenza «Al cuore della democrazia. Partecipare tra storia e futuro. In cammino verso la 50ª settimana dei cattolici in Italia», promossa dall’Ufficio per la pastorale sociale e lavoro, giustizia e pace, custodia del creato. L’appuntamento è alle 18:15 per l’accoglienza; a seguire l’introduzione del vescovo di Avezzano Giovanni Massaro e la relazione di mons. Luigi Renna, arcivescovo di Catania, presidente della Commissione episcopale della CEI per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace e presidente del Comitato settimane sociali, che presenterà il documento preparatorio della Settimana 2024, le tematiche e le proposte da accogliere in diocesi. Moderatori della tavola rotonda saranno Maria Giampietro e Nicola Gallotti, direttori diocesani e regionali di Pastorale sociale. Alle 19:30 le conclusioni e le proposte per l’avvio di un percorso partecipato, a seguire un momento di convivialità. «Al cuore della democrazia. Partecipare tra storia e futuro», è questo il titolo (che ha ispirato il convegno) della 50ª settimana dei cattolici in Italia che si terrà a Trieste dal 4 al 7 luglio 2024 e alla quale parteciperà la diocesi dei Marsi con una delegazione guidata dal vescovo.
«Questo importante evento nazionale di Trieste, con la partecipazione di una delegazione della nostra diocesi, – spiega il vescovo Giovanni Massaro – mira ad essere un momento di generazione di nuovi stili, nuove pratiche e nuove modalità per tessere reti di collaborazione nella cura della democrazia e del bene comune. Le tematiche che si affronteranno saranno partecipazione e pace, lavoro e diritti, ecologia integrale, economia e migrazioni. Sono temi sui quali abbiamo da tempo cominciato a riflettere in diocesi soprattutto attraverso i cantieri sinodali, avviando così un percorso a cui è fondamentale dare seguito con il contributo di tutti.
Richiamare il tema della partecipazione alla vita democratica è una sfida impegnativa e stimolante – conclude il vescovo –, in un tempo in cui è sotto gli occhi di tutti la disaffezione alla vita democratica. Si tratta di una sfida alla quale la Chiesa dei Marsi non vuole sottrarsi».
La conferenza sarà trasmessa anche online, in streaming sulla pagina Facebook della Diocesi di Avezzano.


Si terrà venerdì 17 novembre alle ore 15:00, il congresso diocesano fondativo del Movimento studenti di Azione cattolica (MSAC) con il tema «Un Noi + Grande. Studenti capaci di prospettiva», presso l’aula magna del Liceo Benedetto Croce di Avezzano. Interverrà Ludovica Mangiapanelli, vicesegretaria nazionale del MSAC; aprirà i lavori il vescovo Giovanni Massaro, con l’introduzione al convegno e la preghiera iniziale. A seguire la presentazione degli ospiti ufficiali, l’inizio dei lavori congressuali, la discussione del documento congressuale e l’elezione dei segretari. «Il MSAC – commenta il presidente diocesano di Azione cattolica, Massimiliano De Foglio – è espressione pratica di come i nostri giovanissimi riescono ad essere missionari nella scuola e nella società di oggi. Accompagniamoli con la nostra presenza oltre che con la preghiera in questo importante momento che andranno a vivere. Noi adulti vogliamo e dobbiamo camminare con loro».
Il MSAC è un movimento interno all’Azione cattolica italiana, nasce dagli studenti del settore giovani di AC per gli studenti di tutte le scuole superiori. Coinvolge tutti gli studenti che abitano le nostre scuole anche quelli lontani da un cammino di fede strutturato: è la proposta missionaria dell’AC nelle scuole, è riconosciuto tra le associazioni studentesche maggiormente rappresentative dal Ministero dell’istruzione e del merito. È un’esperienza di AC vissuta tra i banchi di scuola per gli studenti che, attraverso di esso, possono riavvicinarsi alla buona notizia cristiana e appassionarsi all’associazione. Incontrare, dialogare, confrontare, condividere sono i suoi verbi preferiti. I promotori del MSAC sono tutti i giovanissimi di AC che si impegnano per poter incontrare più studenti possibili affascinati dallo stile del movimento, senza distinzioni ideologiche, politiche e culturali. L’impegno primario vissuto dai ragazzi del MSAC è quello di essere studenti degni del vangelo. Ragazzi che testimoniano nella loro quotidianità la fede in Gesù risorto, che sanno ogni giorno rendere ragione della loro speranza e che sentono il forte desiderio di raccontarla ai propri coetanei, non solo a parole ma soprattutto testimoniandola nella coerenza di ogni giorno. Incontrare il prossimo nell’ambiente quotidiano, uscendo dalle proprie parrocchie.


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