Dal 27 luglio al 4 agosto si terrà la Marcia francescana delle famiglie «Vivo con Te», promossa dalla Pastorale familiare dei Frati minori di Puglia e Molise in collaborazione con la diocesi dei Marsi, con la Pastorale familiare e Pastorale giovanile. La marcia, che è aperta a tutti quelli che vogliano condividerne una o più tappe, o unirsi ai momenti di preghiera e formazione durante il cammino, con direzione Assisi, attraverserà, nella Marsica, le comunità parrocchiali di Celano, Paterno, San Pelino, Avezzano e Magliano dei Marsi.
Ci saranno anche due momenti preziosi presieduti dal vescovo Giovanni Massaro: domenica 28 luglio, alle 17:30, la Messa d’inizio con il mandato ai marciatori che si terrà nella chiesa di San Francesco a Tagliacozzo, dove riposa il corpo del beato Tommaso da Celano, e martedì 30 luglio alle 21:30 l’adorazione eucaristica in piazza Risorgimento, davanti la cattedrale di Avezzano.
«Da molti anni, negli ultimi giorni di luglio – racconta frate Rocco Iacovelli, organizzatore – giovani e famiglie si mettono in cammino da diverse parte per raggiungere Assisi e varcare la soglia della Porziuncola il 2 agosto, consapevoli della necessità di crescere come persone e come figli di Dio, amati e perdonati. Il cammino proposto offre ai marciatori un tempo in cui fermarsi dalle solite occupazioni quotidiane per riflettere, sulle loro scelte, sulle loro abitudini e impegnarsi a calpestare le orme di Cristo non da soli, ma da fratelli e sorelle, nella speranza di imparare a conoscere e invocare la grazia che risana e guarisce e che permette a ciascuno di deporre l’uomo vecchio con la sua condotta di prima, l’uomo che si corrompe dietro le passioni ingannatrici, e di rivestire l’uomo nuovo, creato secondo Dio nella giustizia e nella santità vera. Il canale che permette di essere inseriti nel solco della misericordia è l’esperienza spirituale e mistica dell’uomo nuovo Francesco».


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«Festa della musica e dell’inclusione»: questo il titolo della terza edizione della festa europea della musica organizzata dall’associazione Orchestra giovanile della diocesi dei Marsi il prossimo 30 giugno, nel suggestivo chiostro del teatro San Francesco di Pescina, alle 18:00. L’evento vede protagonisti l’Orchestra dei ragazzi senior e il Coro mani bianche (coro inclusivo di gesti e voci) della medesima associazione: avviatesi grazie a due interventi di progettazione sociale vincitori dei concorsi nazionali banditi dal Movimento dei lavoratori di Azione cattolica (bando “Idee in movimento” 2021 e 2022), tali realtà attraverso la musica testimoniano l’inclusione e la vocazione di poter raggiungere davvero tutti, grazie alla bellezza catalizzatrice della musica.
Alla presenza del vescovo Giovanni Massaro, l’iniziativa, vedrà diverse novità che qualificano l’attività formativa e musicale dell’associazione. Quest’anno infatti, per la festa della musica, l’Orchestra sarà protagonista di una staffetta speciale, ideata da Francesca Piccone, musicologa e responsabile scientifica dei progetti dell’Orchestra, grazie alla collaborazione con il Conservatorio Santa Cecilia di Roma, e ai professori Teresa Chirico e Roberto Giuliani per il coordinamento scientifico e organizzativo – la sezione archi non suonerà i propri strumenti, ma violini e violoncelli costruiti da ragazzi con disabilità che hanno frequentato il corso triennale di liuteria e restauro di strumenti ad arco, all’interno del laboratorio di liuteria del Conservatorio (classe del maestro Mauro Fabretti). Per l’occasione, eccezionale sarà la presenza in compagine della giovane violista Clara Sanjary, studentessa di triennio del Conservatorio che ha partecipato anche alla realizzazione di ben due violini.
Da parte dell’Istituzione romana, continui e mirati alla formazione e all’interazione sociale sono infatti i progetti, come «Recercare a mente», che hanno guardato alla valorizzazione e alla professionalizzazione di giovani con disabilità dello spettro dell’autismo. L’interessante programma proposto sotto la direzione del maestro Massimiliano De Foglio vedrà ripercorrere in musica le esperienze vissute dall’orchestra durante l’anno, dalla partecipazione al «Dantedì 2024» in collaborazione con il Liceo classico “Torlonia” di Avezzano e con l’attore Corrado Oddi, all’animazione dell’incontro nazionale dell’Azione cattolica italiana in piazza San Pietro, il 25 aprile: altra presenza significativa nella festa della musica a Pescina sarà per questo l’OrchestrACoro, formazione corale dei giovani di Azione cattolica della diocesi dei Marsi, diretta dal maestro Gianmarco Di Cosimo.
Allo stesso modo, anche il Coro mani bianche, diretto dalla maestra Manuela Troiani, oltre alla partecipazione con ben tre brani, riporterà la recente esperienza del laboratorio «Eco-Musica», condotto all’interno del progetto «La sostenibile inclusione dei giardini di Anffas Avezzano» (guidato da Maria De Angelis, responsabile scientifica). Le due collaborazioni, quella con il laboratorio di liuteria del Conservatorio Santa Cecilia e con l’OrchestrACoro, testimoniano la cura e l’attenzione formativa dell’ Orchestra giovanile della diocesi, già aderente al Sistema orchestre e cori giovanili e infantili in Italia onlus e vuole mettere ancora una volta in luce come attraverso la musica sia possibile un processo inclusivo: dalle mani che hanno costruito gli strumenti ad arco, alle mani dei coristi che si aprono ai gesti e ai ritmi in partitura.
L’orchestra è preparata, nello spirito del Sistema nazionale, da giovani maestri di sezione: il maestro Mariachiara Di Cosimo per la sezione fiati, il maestro Luvi Gallese per gli archi, il maestro Simone Sangiacomo per tastiere, chitarre e percussioni. La festa della musica, alla presenza delle autorità civili e religiose, è a ingresso libero. Inoltre è di questi giorni la bella notizia che l’orchestra è stata invitata, insieme ad altre realtà nell’ambito della formazione musicale giovanile, dall’ente governativo Agenzia italiana per la gioventù (Dipartimento per le politiche giovanili) a partecipare a Palermo, al concerto del 18 luglio per la commemorazione di Falcone e Borsellino.


Si avvicina la passeggiata sul Sentiero Frassati della Marsica, che si terrà sabato 29 giugno a Collelongo a partire dalle 8:00 e vedrà protagonisti i giovani di Agesci e di AC, con la partecipazione speciale del progetto Policoro. Saremo guidati dal CAI lungo il sentiero che collega Madonna a Monte di Collelongo alla fonte di Sant’Elia. Nel nome della speranza ci prepariamo a vivere l'anno giubilare 2025, in cui Piergiorgio Frassati sarà dichiarato santo. Non mancate!
L’avvenire è nelle mani di Dio e meglio di così non potrebbe andare!


Ieri sera, in Brasile (22:30 ora italiana), presso l'ospedale Ipiranga di Arujá (San Paolo) è morto, all'età di 88 anni, il caro missionario fidei donum, don Giovanni Cosimati, ricoverato per una polmonite.
Il funerale sarà celebrato nella chiesa dei Santi Apostoli dove, per suo desiderio, sarà anche sepolto.
Domani 21 giugno, alle 18:30, nella chiesa di Santa Maria a Cese, la Messa in suffragio per don Giovanni Cosimati, nello stesso giorno del suo funerale in Brasile, sarà presieduta dal vescovo di Avezzano, mons. Giovanni Massaro, e concelebrata dai sacerdoti marsicani.
È stato lo stesso vescovo di Mogi das Cruzes, mons. Pedro Luiz Stringhini, a darne notizia al vescovo dei Marsi Giovanni Massaro, ringraziandolo ancora per la visita presso la missione diocesana in Brasile, avvenuta proprio lo scorso novembre 2023, dove il vescovo dei Marsi ha potuto ammirare la dedizione e la passione che don Cosimati continuava ad offrire al servizio di Cristo e dei fratelli, nonostante l’età e qualche problema di salute. Immensa la gratitudine e l’affetto dimostrato dai fedeli, grazie ai suoi 45 anni di servizio missionario nella Chiesa di Mogi das Cruzes.
Parroco emerito della parrocchia dei Santi Apostoli a Itaquaquecetuba, don Giovanni è nato a Cese di Avezzano il 10 novembre 1935 ed è stato ordinato presbitero per la diocesi dei Marsi il 24 giugno 1962. Dopo essere stato parroco di Pereto, Villa San Sebastiano e Capistrello, nel 1976 don Giovanni decise di diventare un missionario fidei donum, una scelta ispirata all’omonima enciclica di papa Pio XII, seguì un corso di preparazione e nel 1977 parti per il Brasile. Dopo l'arrivo, soggiornò per sei mesi in una chiesa della città di Guarulhos, e il 13 novembre 1977 fu nominato parroco della parrocchia Nossa Senhora da Ajuda, fino ad allora unica parrocchia del comune di Itaquaquecetuba. In tutto questo periodo grande è stata l’eredità lasciata in Brasile, preziosa e feconda la sua presenza pastorale nella diocesi di Itaquaquecetuba, dove ha contribuito a costruire diciannove edifici di culto. Tra questi la chiesa madre della parrocchia di San Bartolomeo, la nuova chiesa della parrocchia Nossa Senhora da Ajuda e, da ultima, la chiesa matrice della parrocchia dei Santi Apostoli. Con affetto e gratitudine a Dio ci stringiamo in comunione di preghiera per il caro don Giovanni, per il dono di questo suo grande servo.


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