Riprende il titolo del messaggio dei vescovi italiani per la festa dei lavoratori la diocesi dei Marsi, che promuove il convegno in programma venerdì 17 giugno alle 16:30 nella sala consiliare del comune di Avezzano, dal tema «La vera ricchezza sono le persone. Dal dramma delle morti sul lavoro alla cultura della cura», promosso dall’Ufficio diocesano di pastorale sociale e del lavoro, guidato dai direttori Maria Giampietro e Nicola Gallotti, in collaborazione con il MLAC e il MCL. Aprirà la tavola rotonda la relazione introduttiva affidata a don Bruno Bignami, direttore dell’Ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro della CEI. A seguire l’intervento di Nicola Negri, direttore regionale dell’INAIL Abruzzo. Durante il pomeriggio anche testimonianze di vita di persone vittime di infortuni e problematiche vissute nell’ambito lavorativo. Chiuderà i lavori del convegno, al quale parteciperanno le associazioni di categoria del territorio locale, il vescovo dei Marsi, mons. Giovanni Massaro.

Un tema urgente quello proposto dalla Chiesa italiana e che la Chiesa particolare vuole approfondire ed affrontare. «La Chiesa che è in Italia non può distogliere lo sguardo dai contesti di elevato rischio per la salute e per la stessa vita alle quali sono esposti tanti lavoratori. I tanti, troppi, morti sul lavoro ce lo ricordano ogni giorno. È in discussione il valore dell’umano, l’unico capitale che sia vera ricchezza». È questo infatti l’appello contenuto nel messaggio dei vescovi della CEI per il 1° maggio, in cui si parte dall’analisi del momento presente: «Viviamo una stagione complessa, segnata ancora dagli effetti della pandemia e dalla guerra in Ucraina, in cui il lavoro continua a preoccupare la società civile e le famiglie, e impegna ad un discernimento che si traduca in proposte di solidarietà e di tutela delle situazioni di maggiore precarietà. Le conseguenze della crisi economica gravano sulle spalle dei giovani, delle donne, dei disoccupati, dei precari, in un contesto in cui alle difficoltà strutturali si aggiunge un peggioramento della qualità del lavoro». «La vera ricchezza sono le persone», scrivono i vescovi citando papa Francesco: «senza di esse non c’è comunità di lavoro, non c’è impresa, non c’è economia. La sicurezza dei luoghi di lavoro significa custodia delle risorse umane, che hanno valore inestimabile agli occhi di Dio e anche agli occhi del vero imprenditore». «È in gioco anche il bene della pace, perché quando ci sono le condizioni di un lavoro sicuro e dignitoso, si pongono le basi per evitare ogni forma di conflittualità sociale», ricordano i vescovi citando il messaggio del papa per la giornata mondiale della pace. «Il nostro primo pensiero va, in particolare, a chi ha perso la vita nel compimento di una professione che costituiva il suo impegno quotidiano, l’espressione della sua dignità e della sua creatività, e anche alle famiglie che non hanno visto far ritorno a casa chi, con il proprio lavoro, le sosteneva amorevolmente», si legge ancora nel messaggio: «Così come non possono essere dimenticati tutti coloro che sono rimasti all’improvviso disoccupati e, schiacciati da un peso insopportabile, sono arrivati al punto di togliersi la vita. La nostra preghiera, la fiducia nel Signore amante della vita e la nostra solidarietà siano il segno di una comunità che sa “piangere con chi piange” e di una società che sa prendersi cura di chi, all’improvviso, è stato privato di affetti e di sicurezza economica».


Nell'ambito delle celebrazioni per il 50° anniversario della morte del sacerdote orionino don Gaetano Piccinini (29 maggio 1972), il 21 maggio alle 21:00, in piazza Risorgimento ad Avezzano, si terrà il concerto-testimonianza «Fratelli tutti: don Piccinini, oltre il dolore la speranza», a cura del cantautore don Giosy Cento e don Riziero Cerchi. Una serata di musica e festa per parlare ai giovani e testimoniare la bellezza del vangelo. Durante la serata ci sarà la premiazione dei finalisti del concorso scolastico, dedicato al sacerdote orionino, organizzato dall'Istituto Don Orione e dall'Ufficio scuola diocesano, e al quale hanno partecipato gli istituti scolastici della Marsica. Parteciperanno alla serata le Golden Girls di Ortucchio.

Don Piccinini, figlio illustre di Avezzano, orfano del terremoto della Marsica, fu accolto da san Luigi Orione nella sua Opera diventando sacerdote orionino. Il 21 giugno del 1948 dette inizio ai lavori delle opere in Avezzano: un istituto per orfani, la scuola professionale per arti e mestieri e il santuario della Madonna del Suffragio nella cui cripta riposa il suo corpo.


Imbracciare uno strumento musicale al posto di un’arma, questo il messaggio che i cento musicisti dell’Orchestra dei ragazzi, diretta dal maestro Massimiliano De Foglio, vogliono dare al dodicesimo concerto per la pace, che si svolgerà il 18 maggio alle 18:00 nel teatro dei Marsi, alla presenza del vescovo Giovanni Massaro. Sarà l’occasione anche per raccogliere fondi per l’Ucraina. Il 18 maggio alle 11:00 ci sarà l’anteprima per le scuole in cui parteciperanno bambini e ragazzi ucraini in fuga dalla guerra ospiti nella Marsica. La diocesi, attraverso l’associazione Orchestra giovanile della diocesi dei Marsi, ha elaborato un progetto che durante l’anno scolastico impegna gli studenti delle scuole secondarie di primo grado a indirizzo musicale del comprensorio marsicano per la costituzione dell’Orchestra dei ragazzi che si è esibita per la prima volta in assoluto nel concerto per la pace del 24 marzo 2010. Gli enti che collaborano alla realizzazione dell’importante e innovativo progetto sono, oltre all’Orchestra giovanile diocesana, che ha promosso l’iniziativa, le scuole secondarie di primo grado Camillo Corradini e Alessandro Vivenza di Avezzano, Tommaso da Celano di Celano, Albert Sabin di Capistrello e Andrea Argoli di Tagliacozzo, con i rispettivi dirigenti scolastici (i professori Marianna Lostagnaro, Franca Felli, Massimo Pizzardi, Clementina Cervale e Damiano Lupo) e i docenti di strumento musicale. L’orchestra è formata da oltre cento elementi provenienti dalle classi di flauto, sassofono, clarinetto, tromba, violino, chitarra, percussioni e pianoforte.


Il concerto annuale della nuova compagine concertistica, unica nel suo genere, rappresenta il momento culminante di un progetto didattico finalizzato alla costituzione della grande orchestra di ragazzi nella quale si alterneranno di anno in anno, gli alunni frequentanti i corsi di strumento musicale. L’orchestra è formata da oltre cento elementi provenienti dalle classi di flauto, sax, clarinetto, tromba, violino, chitarra, percussioni e pianoforte. Massimiliano De Foglio, direttore stabile dell'Orchestra giovanile della diocesi dei Marsi, è il referente e coordinatore del progetto e dirige l'Orchestra dei ragazzi. L’opportunità che viene data ai ragazzi di potersi esibire e di far parte di un organico orchestrale a partire già dall’età scolare rappresenta un’importante innovazione nel campo musicale attuale e in prospettiva rappresenta un ideale sviluppo dello studio della musica andando avanti nel proprio percorso di formazione. In occasione dei concerti dell’Orchestra dei ragazzi inoltre vengono raccolti fondi da destinare alla beneficenza: si può sostenere la popolazione ucraina attraverso le Caritas ucraine.

  • Insegnanti di strumento
    • Corradini di Avezzano: Giovanni Ciancone, Marta Vitaliani, Paolo D’Angelo, Antonio Greco*
    • Vivenza di Avezzano: Beatrice Ciofani*, Giorgio Colantonio, Guido Ottombrino, Silvio Contestabile, Monia Esposito, Stefano Fonzi, Nunzia Leonetti, Giovanni Cardilli, Pierluigi Ulaneo
    • Tommaso da Celano di Celano: Rita Caruso, Giorgio Paris, Franco Finucci, Antonio Vitagliani*
    • Argoli di Tagliacozzo: Antonella Vitelli, Luigi Belfatto, Paolo Totti*, Massimiliano De Foglio
    • Sabin di Capistrello: Vincenzo Raglione, Giuseppe Triggiani, Mara Piccinini, Pierluigi Tomassetti*
    * coordinatori
  • Violini: Elisa Amabrini, Roberto Chichiarelli, Giulia Scatena, Sara D’Andrea, Beatrice Cipolloni, Miriam Coccia, Massimiliano Desideri, Mattia Di Giosia, Eleonora Faonio, Sveva Vecchiarelli
  • Chitarre: Virginia Camaioni, Giulia Dei Giudici, Roberta Fabbri, Giulia Maceroni, Loredana Morelli, Antonio Pollio, Riccardo Collacciani, Giuseppe Franchi, Andrea Di Paolo, Domenico Di Stefano, Domitilla Lucarelli, Aurora Partemi, Giordano Evangelista, Corrado Iorio, Davide Di Marco, Helisa Alfonsi, Roberto Di Ruscio, Alice Marianetti, Pietro Tomei, Arianna Rocca, Fabiana Grossi, Sofia Tellone
  • Pianoforti: Rebecca Bielli, Lorenzo Di Battista, Nara Micucci, Luca Moro, Virginia Rea, Marco Tomassetti, Lorenzo D’Amico, Beatrice Carbone, Asia Baiocco, Corrado Paoloni, Lucrezia Di Fabio, Martina Di Cosimo, Luigi Scatena, Liliana Baliva, Aurora Lacalamita, Domenico Ricci
  • Flauti: Maria Vittoria Ornello, Giulia Ippoliti, Martina Abbate, Myriam Marconi, Sara Marpepa, Elena Asci, Susanna Occhiuzzi, Azzurra Pinori, Alessia Piacente
  • Clarinetti: Nancy Djuiwat, Annachiara Negri, Vittorio Petrella, Lorenzo Truono
  • Sassofoni: Chiara Di Felice, Jacopo Bianchi, Nicolò Bianchi, Francesco Abramo Frigioni, Alessio Di Benedetto
  • Trombe: Thomas Salustri, Leonardo Lorenzo Venditti, Federico Vittori, Fabrizio Congonti
  • Percussioni: Carlo Pietrantoni, Manuel Carattoli, Ruben De Foglio, Giacomo Di Cato, Costanza Fallocco, Nicolò Gjoka, Riccardo Orlandi, Luca Silvestri, Giuseppe Benedetti, Anna Di Cato, Marco Fieramosca, Emanuele Frigioni, Uldimino Nebbioso, Guerrino Ranalletta, Francesca Antonelli, Chiara Antonelli, Elena Palermo, Marina Laska, Matteo Torrelli

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