«Coltiveranno giardini e ne mangeranno il frutto (Am 9,14). Custodia del creato, legalità, agromafie». È questo il tema scelto dalla Conferenza episcopale italiana per la 72esima giornata nazionale del ringraziamento. La celebrazione della giornata è un tradizionale appuntamento di riflessione e preghiera per una doverosa e solidale azione di grazie a Dio, autore di ogni dono e di ogni bene e un necessario richiamo al dovere di rispettare, custodire, coltivare, lavorare la terra, che è madre generosa di nutrimento e di ricchezza per tutti gli uomini.
«La relazione tra cura del creato e giustizia è fondamentale, perché quando viene meno l’uomo violenta la natura e non promuove il lavoro del fratello», così il passaggio del messaggio dedicato al tema della legalità, sulla scorta della Laudato si'. L’evento, che si pone in continuità con la giornata del creato, sarà celebrato dalla diocesi dei Marsi domenica 13 novembre nel comune di Celano ed è promosso dall’Ufficio diocesano per la pastorale sociale e del lavoro, giustizia e pace, custodia del creato, guidato dai direttori Maria Giampietro e Nicola Gallotti. L’appuntamento prevede l’impegno e la partecipazione del Movimento cristiano lavoratori, del Movimento lavoratori di Azione cattolica e delle associazioni di categoria presenti nel territorio: Coldiretti, Confagricoltura, Confederazione italiana agricoltori, ed è aperto alla partecipazione di tutti.
L’incontro avrà il suo culmine nella celebrazione eucaristica presso la chiesa di San Rocco in piazza Aia alle 11:30, e sarà preceduto da un momento di riflessione presso la sala consiliare del comune di Celano alle 9:30. Dopo il saluto di benvenuto del sindaco di Celano, Settimio Santilli, interverranno, alla presenza del vescovo di Avezzano, mons. Giovanni Massaro, il prefetto dell’Aquila, Cinzia Teresa Torraco, il rettore dell’Università di Teramo, Dino Mastrocola, e il vicepresidente della giunta regionale con delega all’agricoltura, Emanuele Imprudente. La giornata vuole essere, oltre a un momento di denuncia di ogni ingiustizia e sfruttamento, un’occasione di incoraggiamento e sostegno a tutte le aziende agricole esemplari nella legalità e nelle buone pratiche. Una testimonianza così preziosa vale tantissimo: arricchisce il tessuto relazionale di un territorio e forma coscienze libere; costituisce, inoltre, una opportunità educativa per i giovani che vogliano avvicinarsi a scelte di agricoltura sostenibile, rispettosa dell’ambiente, delle persone e della legalità.


Quest'oggi, al termine dell'incontro di formazione del clero diocesano, il vescovo dei Marsi, mons. Giovanni Massaro, ha comunicato le seguenti nomine:

  • don Emidio Cerasani parroco di Santa Maria delle Grazie in Rosciolo;
  • p. Francesco Tiberi vicario parrocchiale di Santa Maria delle Grazie in Rosciolo;
  • p. Fredrick Alorbu cappellano dell'ospedale civile di Avezzano e amministratore parrocchiale di Santa Maria in Cese e di San Pietro in Corcumello;
  • don Lorenzo Macerola parroco di Sant'Antonio di Padova e Santa Barbara in Capistrello;
  • don Antonio Sterpetti vicario parrocchiale di Capistrello;
  • don Ildephonse Habyarimana amministratore parrocchiale di San Martino in Castelvecchio e cappellano a Val de' Varri;
  • don Paul Ikechukwu Ogujioffor amministratore parrocchiale di San Giacomo in Colle San Giacomo;
  • don Michelangelo Pellegrino parroco di Santa Maria delle Grazie in Poggetello;
  • don Angelo Di Bucchianico parroco di San Sebastiano in Paterno;
  • don Patrizio Ciccone parroco di Santa Maria Assunta in Opi;
  • don Roberto Cristofaro vice economo diocesano.

È stato accolto nella casa del Padre don Vincenzo Angeloni, storico parroco di Rosciolo, originario di Magliano de' Marsi, classe 1923. La salma sarà esposta a Rosciolo, nella chiesa parrocchiale di Santa Maria delle Grazie. Le esequie, presiedute dal vescovo Giovanni Massaro, si terranno lunedì 10 ottobre alle ore 11:00 nella chiesa parrocchiale di Santa Lucia in Magliano de' Marsi. Riposi in pace.


Iscriviti alla newsletter