Mercoledì 23 agosto a Cappadocia sarà inaugurata una cappella dedicata al beato Salvatore Lilli, martirizzato il 22 novembre 1895 insieme a sette parrocchiani armeni. Alla cerimonia, presieduta dal vescovo Giovanni Massaro, prenderanno parte il custode di Terra Santa, fra Francesco Patton, e l’esarca del Patriarcato armeno cattolico, monsignor Nareg Naamoyan. Per l’occasione, il custode di Terra Santa ha gentilmente concesso l’esposizione al pubblico delle lettere originali del beato, indirizzate alla sorella, religiosa trinitaria, suor Maria Pia. Le lettere sono custodite presso l’Archivio della Custodia di Terra Santa a Gerusalemme. Inoltre lo stesso custode ha fatto dono alla diocesi di alcuni documenti inediti, riguardanti il martirio del 1895, che resteranno permanentemente esposti nella cappella.
Il beato Salvatore Lilli, nato il 19 giugno 1853 a Cappadocia, vestì l’abito francescano nel luglio 1870 ed emise la professione religiosa nell’agosto 1871. A causa della soppressione degli ordini religiosi, Salvatore da Cappadocia (questo il suo nome da religioso) nel 1873 fu inviato in Palestina, prima a Betlemme e poi a Gerusalemme dove venne ordinato presbitero il 6 aprile 1878. Dopo due anni fu trasferito in Armenia Minore, dove esercitò il suo apostolato per quindici anni. Nel 1890 si prodigò per aiutare i malati colpiti dall’epidemia di colera e nel 1894 fu nominato parroco e superiore dell’ospizio di Mugiukderesi. Qui, il 22 novembre 1895, allo scoppio delle rivolte politiche e con i turchi protagonisti di terribili massacri, fu arrestato e gli fu chiesto di rinnegare la fede, al suo rifiuto venne ucciso. Con lui furono martirizzati sette laici armeni. È stato beatificato da Giovanni Paolo II il 3 ottobre 1982.


Programma del 23 agosto 2023
Cappadocia

16:30 - Accoglienza delle autorità religiose presso la casa comunale.
17:00 - Corteo con il vescovo, il custode e l'esarca degli Armeni verso la casa natale del beato. Qui il vicesindaco leggerà l'atto di nascita del beato, poi una discendente proclamerà il brano della vocazione di Geremia. Segue la processione verso la chiesa.
17:30 - Offerta dell'incenso e canto del Padre nostro in Armeno davanti al monumento commemorativo del beato e dei sette compagni martiri.
17:45 - Benedizione e inaugurazione della cappella. A seguire la santa Messa.

Nell’ambito del progetto Policoro della Conferenza episcopale italiana, Inecoop, in collaborazione con la diocesi di Avezzano, ha istituito delle borse di studio per l’anno 2024 per la formazione di animatori di comunità, individuati dalle diocesi aderenti. Il progetto Policoro, nato nell'omonima città in Basilicata, è un progetto organico della Chiesa italiana che tenta di dare una risposta concreta al problema della disoccupazione giovanile in Italia attraverso progetti, iniziative e azioni volte a diffondere una nuova cultura del lavoro, a promuovere e sostenere l'imprenditorialità giovanile nel proprio territorio, ad orientare i giovani nel modo del lavoro seguendo i principi del vangelo.
Questo bando vuole ricercare un candidato a cui affidare una borsa di studio finalizzata a sostenere la formazione in materia di lavoro, imprenditorialità giovanile e animazione territoriale.


Bando per l'assegnazione di borse di studio per l'anno 2024

Domanda di partecipazione

In occasione della Festa della Musica 2023, l'Orchestra dei ragazzi senior e il Coro Mani bianche dell'Orchestra giovanile della diocesi dei Marsi, alla presenza del vescovo Giovanni Massaro, si esibiranno in concerto il 25 giugno alle 16:00 nel cortile dell'Istituto Don Orione di Avezzano, dedicando le loro note agli anziani e ai malati ivi residenti.
All'evento parteciperà anche il coro giovanile della nota Associazione Musicomania di Avezzano, diretto dal M° Tiziana Buttari. La formazione Orchestra e Coro Mani bianche (prima a essersi formata in Abruzzo) è nata dalla recente progettazione sociale (2021-2022) del MLAC (Movimento dei lavoratori di Azione cattolica), sotto il coordinamento scientifico della musicologa Francesca Piccone.
Ribadendo il suo impegno ormai decennale sul territorio, l'Orchestra e il Coro si esibiranno in un variegato repertorio di musica d'arte e in colonne sonore dai più celebri cartoni animati. L'Orchestra è diretta dal M° Massimiliano De Foglio, mentre il Coro Mani bianche dalla musicoterapeuta M° Manuela Troiani. L'evento è aperto a tutti.


Sabato 24 giugno il tradizionale appuntamento con la camminata a piedi sul sentiero Frassati della Marsica, che va da Collelongo fino alla fonte di Sant’Elia. Il tema della giornata è uno dei motti che il giovane beato Piergiorgio Frassati amava ripetere: “Vivere e non vivacchiare”. L’appuntamento per tutti è alle 8:00, con il ritrovo presso la chiesa della Madonna a Monte di Collelongo, da dove inizierà il cammino a piedi. Alle 12:00 la Messa presieduta da don Bruno Innocenzi presso la fonte di Sant’Elia. Alle 13:00 pranzo al sacco tutti insieme e alle 14:30 si riparte per tornare a Collelongo. Arrivo previsto intorno alle 16:30. L’iniziativa, con la grande disponibilità e accoglienza del Comune di Collelongo, è promossa da Azione Cattolica diocesana, AGESCI, CAI Coppo dell’Orso Vallelonga, parrocchia di Collelongo, Associazione Borghi Autentici d’Italia.


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