Si terrà il 9 settembre a Pescina, sul tema “Che scorrano la giustizia e la pace. Passi di fraternità e di amicizia sociale”, la giornata diocesana per la custodia del creato, promossa dall’Ufficio per la pastorale sociale e del lavoro, giustizia e pace, custodia del creato e dall’Ufficio per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso, col patrocinio del Comune di Pescina e in collaborazione con la Pastorale familiare, la Pastorale giovanile, la Pastorale turismo e tempo libero, la Caritas diocesana, la Consulta aggregazioni laicali e il Progetto Policoro.
In programma alle 9:00 il ritrovo presso la basilica di Santa Maria delle Grazie in Pescina. Alle 9:30 l’inizio del cammino. Alle 12:00 la preghiera ecumenica, presieduta dal vescovo Giovanni Massaro presso la Chiesa di Sant’Antonio, con la partecipazione della pastora Hiltrud Stahlberger della Chiesa metodista di Villa San Sebastiano e di padre Daniel Mititelu della Chiesa ortodossa romena di Avezzano. A conclusione un momento di convivialità e fraternità.


Il 27 agosto a Villavallelonga si terrà l’inaugurazione del museo dedicato al venerabile don Gaetano Tantalo, perla del clero marsicano e «Giusto tra le nazioni». L’inaugurazione sarà alla presenza del vescovo Giovanni Massaro e delle diverse autorità religiose, civili e militari. La giornata si aprirà alle ore 10:30 con un rosario itinerante per le vie del paese e a seguire alle 11:30 la santa Messa. Alle 15:30 la presentazione del museo nella sala polivalente di via Marcandrea. Alle ore 16:00 i saluti istituzionali in largo Don Gaetano e l’inaugurazione del museo commemorativo dedicato al venerabile don Gaetano Tantalo. Alle 18:30 la presentazione del volume Villavallelonga, terra incontaminata di pastori e faggi secolari. Alle 21:00 il concerto a cura dell’associazione musicale Musica e cultura .


Mercoledì 23 agosto a Cappadocia sarà inaugurata una cappella dedicata al beato Salvatore Lilli, martirizzato il 22 novembre 1895 insieme a sette parrocchiani armeni. Alla cerimonia, presieduta dal vescovo Giovanni Massaro, prenderanno parte il custode di Terra Santa, fra Francesco Patton, e l’esarca del Patriarcato armeno cattolico, monsignor Nareg Naamoyan. Per l’occasione, il custode di Terra Santa ha gentilmente concesso l’esposizione al pubblico delle lettere originali del beato, indirizzate alla sorella, religiosa trinitaria, suor Maria Pia. Le lettere sono custodite presso l’Archivio della Custodia di Terra Santa a Gerusalemme. Inoltre lo stesso custode ha fatto dono alla diocesi di alcuni documenti inediti, riguardanti il martirio del 1895, che resteranno permanentemente esposti nella cappella.
Il beato Salvatore Lilli, nato il 19 giugno 1853 a Cappadocia, vestì l’abito francescano nel luglio 1870 ed emise la professione religiosa nell’agosto 1871. A causa della soppressione degli ordini religiosi, Salvatore da Cappadocia (questo il suo nome da religioso) nel 1873 fu inviato in Palestina, prima a Betlemme e poi a Gerusalemme dove venne ordinato presbitero il 6 aprile 1878. Dopo due anni fu trasferito in Armenia Minore, dove esercitò il suo apostolato per quindici anni. Nel 1890 si prodigò per aiutare i malati colpiti dall’epidemia di colera e nel 1894 fu nominato parroco e superiore dell’ospizio di Mugiukderesi. Qui, il 22 novembre 1895, allo scoppio delle rivolte politiche e con i turchi protagonisti di terribili massacri, fu arrestato e gli fu chiesto di rinnegare la fede, al suo rifiuto venne ucciso. Con lui furono martirizzati sette laici armeni. È stato beatificato da Giovanni Paolo II il 3 ottobre 1982.


Programma del 23 agosto 2023
Cappadocia

16:30 - Accoglienza delle autorità religiose presso la casa comunale.
17:00 - Corteo con il vescovo, il custode e l'esarca degli Armeni verso la casa natale del beato. Qui il vicesindaco leggerà l'atto di nascita del beato, poi una discendente proclamerà il brano della vocazione di Geremia. Segue la processione verso la chiesa.
17:30 - Offerta dell'incenso e canto del Padre nostro in Armeno davanti al monumento commemorativo del beato e dei sette compagni martiri.
17:45 - Benedizione e inaugurazione della cappella. A seguire la santa Messa.

Nell’ambito del progetto Policoro della Conferenza episcopale italiana, Inecoop, in collaborazione con la diocesi di Avezzano, ha istituito delle borse di studio per l’anno 2024 per la formazione di animatori di comunità, individuati dalle diocesi aderenti. Il progetto Policoro, nato nell'omonima città in Basilicata, è un progetto organico della Chiesa italiana che tenta di dare una risposta concreta al problema della disoccupazione giovanile in Italia attraverso progetti, iniziative e azioni volte a diffondere una nuova cultura del lavoro, a promuovere e sostenere l'imprenditorialità giovanile nel proprio territorio, ad orientare i giovani nel modo del lavoro seguendo i principi del vangelo.
Questo bando vuole ricercare un candidato a cui affidare una borsa di studio finalizzata a sostenere la formazione in materia di lavoro, imprenditorialità giovanile e animazione territoriale.


Bando per l'assegnazione di borse di studio per l'anno 2024

Domanda di partecipazione

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