Tv2000 e InBlu2000 invitano i fedeli, le famiglie e le comunità religiose a ritrovarsi, mercoledì 17 novembre alle 20:50, per recitare insieme il Rosario trasmesso su Tv2000 (canale 28 e 157 Sky), InBlu2000, e su Facebook. La preghiera sarà trasmessa dal Santuario della Madonna di Pietraquaria in Avezzano, con mons. Giovanni Massaro, vescovo dei Marsi.
Nel 74° anniversario del transito del venerabile don Gaetano Tantalo la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Giovanni il 14 novembre alle ore 15:00 nella chiesa di Santa Maria delle Grazie di Villavallelonga.
Venerdì 12 novembre alle ore 15:30 nella cappella del seminario di Avezzano, ci sarà un momento di preghiera e catechesi, promosso dalla Caritas diocesana, presieduto dal vescovo Giovanni Massaro, in occasione della giornata mondiale dei poveri. La giornata, istituita dal santo padre dopo il giubileo della misericordia, e giunta alla quinta edizione, vuole sollecitare la Chiesa e i fedeli a uscire per incontrare la povertà nelle varie accezioni in cui nel mondo moderno si manifestano e tendere la mano verso chi è più bisognoso. Il motto scelto per promuovere la giornata di quest’anno viene dal Vangelo di Marco: «I poveri li avete sempre con voi» (14,7).
Alla presenza del vescovo di Avezzano Giovanni Massaro, il 6 novembre sarà sottoscritto il «Patto educativo» tra le associazioni Agesci e Azione cattolica.
L’educazione è una delle vie più efficaci per umanizzare il mondo e la storia, nonché il naturale antidoto alla cultura individualistica, che a volte degenera in vero e proprio culto dell’io e nel primato dell’indifferenza». Queste le parole del papa nell’appello lanciato al convengo di apertura per il patto globale per l’educazione. Rispondendo alla richiesta del apa i consigli nazionali di Azione cattolica e Agesci hanno realizzato un documento congiunto intitolato «Un “noi” generativo. Agesci e Azione cattolica insieme per il patto educativo globale». L’obiettivo è di intraprendere un percorso comune, un cammino di condivisione e progettazione, condividendo l’importanza di tre punti fondamentali: la partecipazione attiva dei ragazzi, affinché ciascuno sia «protagonista della crescita propria e degli altri»; l’intergenerazionalità, che riconosce e valorizza lo scambio di vissuti tra generazioni diverse che camminano insieme formandosi vicendevolmente; la corresponsabilità, la necessità di collaborazione tra educatori e famiglie, tra società e comunità cristiana tutta. «Il patto educativo globale – come si legge nel documento – ci sprona ad investire nel dialogo, nella cultura dell’incontro, nella collaborazione con altre associazioni e realtà, anche non ecclesiali, per costruire alleanze che abbiano lo stile della fraternità». Le realtà marsicane di Ac e Agesci hanno raccolto la sfida e hanno già creato occasioni di approfondimento per avviare un’esperienza di collaborazione e progettazione comune. A dare il via ufficiale a questo cammino da percorrere insieme sarà il vescovo Giovanni Massaro, nella giornata del 6 novembre quando gli educatori di Ac e Agesci si incontreranno per pregare insieme e sottoscrivere il patto educativo, nella chiesa della Madonna a Monte di Collelongo. Un successivo appuntamento di formazione per gli educatori sarà con la professoressa Chiara Scardicchio sul tema: «Tenere insieme lo sguardo alle foglie che cadono e lo sguardo alle gemme che stanno spuntando (don Tonino Bello): educare nella pandemia, travagli e generazioni di questo tempo». Il vescovo Massaro, che guarda con entusiasmo e partecipazione al patto educativo globale, nell’omelia di apertura della fase diocesana del sinodo universale, lo scorso 17 ottobre, ha ricordato che «le parrocchie e i vari organismi non sono chiamati a essere realtà isolate ma in profonda comunione tra loro». Parole che faranno da guida agli educatori in questa nuova alleanza educativa.