Fervono i preparativi per il pellegrinaggio degli adolescenti a Roma e il loro incontro con papa Francesco, in programma il prossimo 18 aprile, lunedì dell’angelo. L’incontro avrà il suo momento clou nel dialogo tra gli adolescenti e il santo padre, seguito da una veglia di preghiera con l’ascolto e la meditazione del capitolo 21 del Vangelo di Giovanni. La mattina sarà dedicata ad attività diocesane, passeggiando per le strade di Roma, in un clima di festa e conoscenza. Questa iniziativa è rivolta a tutti i ragazzi della Chiesa italiana dai 12 ai 17 anni provenienti da parrocchie, movimenti e associazioni. L’invito che facciamo ai parroci è di dare massima diffusione della notizia e l’invito a loro stessi a partecipare all’incontro con i propri ragazzi. La scadenza delle iscrizioni è il 15 marzo.


Dalle 9:30 di oggi nel teatro dell'Istituto Don Orione si è tenuto l'incontro per la formazione permanente del clero diocesano dal titolo «Dite agli smarriti di cuore: Coraggio! Non temete; ecco il vostro Dio. Egli viene a salvarvi (Is 35,4)» curato da Ignazio Punzi, Maria Letizia Lombardi e Giovanna Di Vito della comunità L'aratro e la stella che si pone l'obiettivo di accompagnare educatori e formatori per crescere insieme e costruire spazi di relazione personale. Come i magi, che non si misero in cammino perché ebbero visto la stella, ma videro la stella perché si erano messi in cammino (Gregorio Magno), anche a noi è dato di incamminarci nelle buie strade del mondo per affermare al mondo che c'è una speranza. Come l'agricoltore che traccia il campo con l'aratro mentre già scorge l'abbondanza del raccolto, il cristiano deve ribadire che c'è un invisibile celato nel visibile. D'altronde la speranza cristiana, che non è semplice ottimismo, nasce accanto a una tomba, laddove umanamente non c'è alcuna speranza. L'incontro è iniziato con la preghiera del vescovo Giovanni Massaro per la pace e l'invocazione allo Spirito Santo. Saremo all'altezza del nostro kairós? Questa è la domanda di fondo che ha animato l'incontro, concluso con uno scambio in piccoli gruppi e una condivisione finale.


È con grande sgomento, profondo dolore e forte preoccupazione che tutti noi stiamo seguendo quanto sta accadendo in Ucraina in queste ore. Ci uniamo all'appello lanciato da papa Francesco in vista dell'inizio della Quaresima: «Gesù ci ha insegnato che alla insensatezza diabolica della violenza, si risponde con le armi di Dio, con la preghiera e il digiuno. Invito tutti a fare il prossimo 2 marzo, mercoledì delle Ceneri, una giornata di digiuno per la pace. Incoraggio in modo speciale i credenti perché in quel giorno si dedichino intensamente alla preghiera e al digiuno». Maria, regina della pace, preservi il mondo dalla follia della guerra.


Caritas Diocesana
di Avezzano
Servizio Migrantes
Diocesi di Avezzano

Vicini e solidali alla popolazione ucraina,
Caritas e Migrantes sostengono gli interventi di assistenza umanitaria
e di emergenza nel Paese così duramente provato.
È possibile contribuire, con causale «Popolo ucraino»,
sul c.c. intestato a: Caritas diocesana dei Marsi
IBAN: IT 79 H 05387 40443 0000000 63987

Per ulteriori informazioni: Caritas diocesana, via Mons. Bagnoli n. 65, Avezzano.
Tel. 0863 22495, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

«Vi chiediamo di starci vicino con la solidarietà e la preghiera»
Tetiana Stawnychy, Presidente Caritas Ucraina

O Signore, fa’ di me uno strumento della tua pace.

Da diversi giorni ci giungono notizie di guerra che ci turbano e ci spaventano. Il papa ha invitato ogni donna e uomo di buona volontà a un minuto di preghiera personale per la pace, ogni giorno. Con sollecitudine abbiamo accolto l’invito del santo padre. Desideriamo intensificare la preghiera e i gesti concreti, per essere tutti insieme artigiani di pace. Perciò, pensiamo che la preghiera quotidiana personale possa tendere a una settimana di preghiera per la pace, in Ucraina e nel mondo, che coinvolga tutta la diocesi, raggiunga la Marsica intera e abbracci i credenti di altre confessioni cristiane e di altre religioni.
La Quaresima, che ha avvio il 2 marzo, si muove su tre cardini: preghiera, digiuno e carità. Il mercoledì delle ceneri renderemo concrete le parole di papa Francesco, il quale, il 23 febbraio, ci ha rivolto il seguente appello: «Invito tutti a fare del prossimo 2 marzo, mercoledì delle ceneri, una giornata di digiuno per la pace. Incoraggio in modo speciale i credenti perché in quel giorno si dedichino intensamente alla preghiera e al digiuno. La Regina della pace preservi il mondo dalla follia della guerra».
Riteniamo quindi che la settimana diocesana di preghiera per la pace possa partire proprio il 3 marzo, inserendosi nella vita liturgica della chiesa e nelle specifiche proposte quaresimali. La nostra diocesi dei Marsi ha sette foranie: ogni forania potrebbe dedicare uno dei giorni successivi al mercoledì delle ceneri alla preghiera per la pace in questo particolare momento storico. Vorremmo presentare, per comodità pratica, una ripartizione dei singoli giorni in cui ogni zona pastorale pregherà per la pace. La preghiera sarà così continua, generando una simbolica staffetta di pace.

  • Giovedì 3 marzo la forania di Trasacco pregherà per la pace.
  • Venerdì 4 marzo la forania di Pescina pregherà per la pace.
  • Sabato 5 marzo la forania di Celano pregherà per la pace.
  • Lunedì 7 marzo la forania di Avezzano pregherà per la pace.
  • Martedì 8 marzo la forania di Magliano pregherà per la pace.
  • Mercoledì 9 marzo la forania di Carsoli pregherà per la pace.
  • Giovedì 10 marzo la forania di Tagliacozzo pregherà per la pace.

La settimana di preghiera si concluderà a Tagliacozzo, presso il monastero dei Santi Cosma e Damiano, il 10 marzo alle ore 18:30, con la preghiera del vespro aperta a tutti i fedeli della diocesi. Proponiamo che nel giorno dedicato alla preghiera per la pace, in ogni singola zona pastorale, tutte le chiese parrocchiali di quella forania restino aperte dal mattino alla sera, per la preghiera per la pace.
Ci permettiamo di suggerire che, nelle singole realtà pastorali, si potrebbe esporre il santissimo Sacramento, garantire la presenza dei fedeli davanti a Gesù eucaristia (magari mediante una turnazione) e dare ampia comunicazione al popolo di Dio che l’intenzione di preghiera è per la pace. Ogni realtà potrà naturalmente declinare la proposta della Tavola della pace secondo le esigenze della propria fisionomia pastorale (ad esempio, l’adorazione durante tutta la giornata è una proposta, ma ogni parrocchia se lo ritiene opportuno può dedicare all’adorazione solo un tempo della giornata): ciò che tutti abbiamo a cuore è che si preghi per la pace!
Con spirito sinodale, ogni comunità pregherà così spiritualmente insieme alle altre comunità della medesima forania, nei singoli giorni della settimana della pace. Secondo le indicazioni del nostro vescovo Giovanni, l’adorazione sarà aperta con una preghiera per la pace di papa Francesco, che vi alleghiamo.
Da oggi al 3 marzo – inizio della settimana diocesana di preghiera per la pace – proseguiamo tutti nella preghiera personale. La comunità ortodossa e la comunità metodista pregheranno con noi nella settimana diocesana di preghiera per la pace. In questi giorni proporremo questa iniziativa alle sorelle e i fratelli di altre confessioni cristiane e di altre fedi presenti nel territorio, chiedendo loro di unirsi a noi – ciascuno secondo le proprie modalità e identità – nella riflessione e nell’invocazione orante.
Mentre preghiamo perché ci sia pace, fin da ora vi chiediamo di voler accogliere il presente invito e condividere la settimana di preghiera per la pace.


Preghiera di papa Francesco da recitarsi in ogni parrocchia
in apertura della giornata di preghiera per la pace.

Signore, Dio di pace, ascolta la nostra supplica!

Abbiamo provato tante volte e per tanti anni a risolvere i nostri conflitti con le nostre forze e anche con le nostre armi; tanti momenti di ostilità e di oscurità; tanto sangue versato; tante vite spezzate; tante speranze seppellite… Ma i nostri sforzi sono stati vani.
Ora, Signore, aiutaci tu! Donaci tu la pace, insegnaci tu la pace, guidaci tu verso la pace. Apri i nostri occhi e i nostri cuori e donaci il coraggio di dire: «Mai più la guerra!»; «Con la guerra tutto è distrutto!». Infondi in noi il coraggio di compiere gesti concreti per costruire la pace.
Signore, Dio di Abramo e dei profeti, Dio amore che ci hai creati e ci chiami a vivere da fratelli, donaci la forza per essere ogni giorno artigiani della pace; donaci la capacità di guardare con benevolenza tutti i fratelli che incontriamo sul nostro cammino. Rendici disponibili ad ascoltare il grido dei nostri cittadini che ci chiedono di trasformare le nostre armi in strumenti di pace, le nostre paure in fiducia e le nostre tensioni in perdono. Tieni accesa in noi la fiamma della speranza per compiere con paziente perseveranza scelte di dialogo e di riconciliazione, perché vinca finalmente la pace.
E che dal cuore di ogni uomo siano bandite queste parole: divisione, odio, guerra! Signore, disarma la lingua e le mani, rinnova i cuori e le menti, perché la parola che ci fa incontrare sia sempre «Fratello», e lo stile della nostra vita diventi: «Shalom, pace, salam»! Amen.

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