A conclusione del mese di maggio il vescovo Giovanni pregherà un rosaio missionario per chiedere la pace nel mondo nel piazzale del seminario di Avezzano lunedì 30 maggio alle 21:00.
A conclusione del mese di maggio il vescovo Giovanni pregherà un rosaio missionario per chiedere la pace nel mondo nel piazzale del seminario di Avezzano lunedì 30 maggio alle 21:00.
Nell'ambito delle celebrazioni per il 50° anniversario della morte del sacerdote orionino don Gaetano Piccinini (29 maggio 1972), il 21 maggio alle 21:00, in piazza Risorgimento ad Avezzano, si terrà il concerto-testimonianza «Fratelli tutti: don Piccinini, oltre il dolore la speranza», a cura del cantautore don Giosy Cento e don Riziero Cerchi. Una serata di musica e festa per parlare ai giovani e testimoniare la bellezza del vangelo. Durante la serata ci sarà la premiazione dei finalisti del concorso scolastico, dedicato al sacerdote orionino, organizzato dall'Istituto Don Orione e dall'Ufficio scuola diocesano, e al quale hanno partecipato gli istituti scolastici della Marsica. Parteciperanno alla serata le Golden Girls di Ortucchio.
Don Piccinini, figlio illustre di Avezzano, orfano del terremoto della Marsica, fu accolto da san Luigi Orione nella sua Opera diventando sacerdote orionino. Il 21 giugno del 1948 dette inizio ai lavori delle opere in Avezzano: un istituto per orfani, la scuola professionale per arti e mestieri e il santuario della Madonna del Suffragio nella cui cripta riposa il suo corpo.
Imbracciare uno strumento musicale al posto di un’arma, questo il messaggio che i cento musicisti dell’Orchestra dei ragazzi, diretta dal maestro Massimiliano De Foglio, vogliono dare al dodicesimo concerto per la pace, che si svolgerà il 18 maggio alle 18:00 nel teatro dei Marsi, alla presenza del vescovo Giovanni Massaro. Sarà l’occasione anche per raccogliere fondi per l’Ucraina. Il 18 maggio alle 11:00 ci sarà l’anteprima per le scuole in cui parteciperanno bambini e ragazzi ucraini in fuga dalla guerra ospiti nella Marsica. La diocesi, attraverso l’associazione Orchestra giovanile della diocesi dei Marsi, ha elaborato un progetto che durante l’anno scolastico impegna gli studenti delle scuole secondarie di primo grado a indirizzo musicale del comprensorio marsicano per la costituzione dell’Orchestra dei ragazzi che si è esibita per la prima volta in assoluto nel concerto per la pace del 24 marzo 2010. Gli enti che collaborano alla realizzazione dell’importante e innovativo progetto sono, oltre all’Orchestra giovanile diocesana, che ha promosso l’iniziativa, le scuole secondarie di primo grado Camillo Corradini e Alessandro Vivenza di Avezzano, Tommaso da Celano di Celano, Albert Sabin di Capistrello e Andrea Argoli di Tagliacozzo, con i rispettivi dirigenti scolastici (i professori Marianna Lostagnaro, Franca Felli, Massimo Pizzardi, Clementina Cervale e Damiano Lupo) e i docenti di strumento musicale. L’orchestra è formata da oltre cento elementi provenienti dalle classi di flauto, sassofono, clarinetto, tromba, violino, chitarra, percussioni e pianoforte.
Il concerto annuale della nuova compagine concertistica, unica nel suo genere, rappresenta il momento culminante di un progetto didattico finalizzato alla costituzione della grande orchestra di ragazzi nella quale si alterneranno di anno in anno, gli alunni frequentanti i corsi di strumento musicale. L’orchestra è formata da oltre cento elementi provenienti dalle classi di flauto, sax, clarinetto, tromba, violino, chitarra, percussioni e pianoforte. Massimiliano De Foglio, direttore stabile dell'Orchestra giovanile della diocesi dei Marsi, è il referente e coordinatore del progetto e dirige l'Orchestra dei ragazzi. L’opportunità che viene data ai ragazzi di potersi esibire e di far parte di un organico orchestrale a partire già dall’età scolare rappresenta un’importante innovazione nel campo musicale attuale e in prospettiva rappresenta un ideale sviluppo dello studio della musica andando avanti nel proprio percorso di formazione. In occasione dei concerti dell’Orchestra dei ragazzi inoltre vengono raccolti fondi da destinare alla beneficenza: si può sostenere la popolazione ucraina attraverso le Caritas ucraine.
Torna il 23 marzo alle 18:00 nel teatro dei Marsi di Avezzano, in concomitanza con la giornata dei missionari martiri, la tredicesima edizione del concerto per la pace, quest’anno sul tema «Il flauto magico secondo l’Orchestra dei ragazzi». Il concerto diventa occasione per una raccolta fondi per i terremotati di Aleppo in Siria. L’iniziativa è un progetto dell’Orchestra giovanile della diocesi dei Marsi insieme alle scuole secondarie di primo grado ad indirizzo musicale della Marsica. Durante lo spettacolo, la partecipazione straordinaria dei ragazzi della consulta diocesana ACR, che per la prima volta vestiranno i panni degli attori, raccontando la storia dell’opera Il flauto magico. Gli arrangiamenti orchestrali sono a cura di Massimiliano De Foglio e Paolo Totti e la regia teatrale è a cura di Mario Fracassi.
Le scuole coinvolte sono: Corradini di Avezzano, Vivenza di Avezzano, Tommaso da Celano di Celano e Argoli di Tagliacozzo; dall’anno scolastico 2017/2018 Sabin Capistrello, con i rispettivi dirigenti scolastici: prof.ssa Irene Bracone, prof.ssa Franca Felli, prof. Massimo Pizzardi, prof.ssa Clementina Cervale, prof. Damiano Lupo.
Il concerto annuale della nuova compagine concertistica, unica nel suo genere, rappresenta il momento culminante di un progetto didattico finalizzato alla costituzione della grande orchestra di ragazzi nella quale si alterneranno di anno in anno, gli alunni frequentanti i corsi di strumento musicale. L’orchestra è formata da oltre cento elementi provenienti dalle classi di flauto, sax, clarinetto, tromba, violino, chitarra, percussioni e pianoforte. Massimiliano De Foglio, direttore stabile dell'Orchestra giovanile della diocesi dei Marsi, è il referente e coordinatore del progetto e dirige l'Orchestra dei ragazzi. L’opportunità che viene data ai ragazzi di potersi esibire e di far parte di un organico orchestrale a partire già dall’età scolare rappresenta un’importante innovazione nel campo musicale attuale e in prospettiva rappresenta un ideale sviluppo dello studio della musica andando avanti nel proprio percorso di formazione.