Mercoledì 17 aprile alle 18:00, presso la cattedrale di Avezzano, mons. Pietro Santoro presiederà la santa messa crismale, alla presenza di tutto il presbiterio e della Chiesa diocesana.


In occasione della Giornata dei giovani, che tradizionalmente si celebra il sabato prima della domenica delle palme, la Pastorale Giovanile, coordinata dal direttore don Antonio Allegritti, invita tutti i giovani marsicani alla via crucis che si terrà sabato 13 aprile, alle 18, in piazza Risorgimento ad Avezzano.
Sarà una via crucis speciale, animata direttamente dai giovani che si esprimeranno anche attraverso il canto e la danza. Rilevante la partecipazione dei ragazzi delle scuole superiori marsicane che, coordinate dall’Ufficio Scuola diocesano, guidato dal diacono Antonio Masci, hanno scritto di loro pugno le meditazioni delle stazioni della via crucis. Un prezioso lavoro, possibile grazie alla collaborazione degli insegnanti di religione che hanno preparato i ragazzi nelle diverse tematiche affrontate, aiutandoli ad attualizzare e calare nella loro quotidianità il dolore e la speranza della via della croce. Clicca qui per i testi delle meditazioni preparati dai ragazzi.


Nella parrocchia di San Giovanni di Avezzano, guidata dal parroco don Franco Tallarico, la conferenza «La Sindone, indagine su un mistero». Una presentazione scientifica del sacro telo con esposizione di una riproduzione a grandezza naturale, a cura della professoressa Emanuela Marinelli, sindonologa.


Emanuela Marinelli è laureata in Scienze naturali e geologiche. Ha lavorato con contratto presso l'Istituto di mineralogia dell'Università La Sapienza di Roma durante gli anni 1974 e 1975. Dal 1976 è docente nelle scuole pubbliche. Ha conseguito il diploma di catechista specializzato in catechesi della passione presso il Vicariato di Roma. È stata docente presso il Centro romano di sindonologia. Ha insegnato iconografia, iconologia e simbologia cristiana presso la Libera università Maria santissima assunta. Ha tenuto conferenze in ogni regione d'Italia e all'estero. Ha partecipato a numerosi congressi sulla Sindone ed è stata la coordinatrice del comitato organizzatore del congresso mondiale Sindone 2000. È stata fra i promotori del movimento Collegamento pro Sindone, e dell'omonimo periodico bimestrale, attualmente reperibile su internet al sito sindone.info. Ha scritto nel 1990 per la casa editrice Rizzoli, in collaborazione con Orazio Petrosillo, il libro La Sindone - Un enigma alta prova della scienza, tradotto in francese, inglese, spagnolo e polacco; nel 1996 ha scritto per la casa editrice San Paolo il libro La Sindone, un'immagine «impossibile», tradotto in portoghese e polacco; nel 1997 ha scritto per la casa editrice San Paolo, in collaborazione con Maurizio Marinelli, i testi del cd Sindone viva e ha collaborato alla relativa realizzazione e traduzione in inglese; nel 1998 ha scritto per la casa editrice Rizzoli, in collaborazione con Orazio Petrosillo, il libro La Sindone - Storia di un enigma e, per la casa editrice San Paolo, in collaborazione con Maurizio Marinelli, il libro Cosa vuoi sapere sulla Sindone?. Nel 1999 ha scritto per la casa editrice Messaggero, in collaborazione con Giulio Fanti, il libro Cento prove sulla Sindone - Un giudizio probabilistico sull'autenticità; nel 2002 ha scritto per la casa editrice Delta 3, in collaborazione con Maurizio Marinelli, il libro La Sindone - Un incontro con il mistero; nel 2003 ha scritto, per la casa editrice Progetto Editoriale, in collaborazione con Giulio Fanti, il libro La Sindone rinnovata - Misteri e certezze.

Il clero diocesano si è ritrovato insieme quest'oggi per la giornata sacerdotale mensile. Relatore di approfondimento pastorale dell'Evangelii gaudium è stato mons. Guerino Di Tora, vescovo ausiliare di Roma, presidente della Commissione episcopale per le migrazioni, nonché presidente della Fondazione Migrantes, accompagnato da don Gianni Di Loreto, presbitero originario della nostra Diocesi, che presta il suo servizio pastorale a Roma.
Parlando del IV capitolo, mons. Di Tora ha evidenziato come l'evangelizzazione ha sempre un risvolto sociale, soprattutto in quest'epoca di crescente globalizzazione. L'entrare nella realtà della persona è l'unico modo per penetrare la verità del vangelo. Ogni uomo è immagine di Dio, e dunque occorre riconsiderare la centralità della persona, specialmente nel campo della carità e delle migrazioni. La carità è virtù teologale, proviene direttamente da Dio, ed è il motivo della continua crescita della Chiesa. La Chiesa non ha frontiere, e deve sempre costruire la pace sociale, per quelli che partono come per coloro che arrivano. Oggi l'Italia è paese di emigrazione verso il nord Europa, l'America e l'Oceania, per ragioni di lavoro e di studio. Lo straniero ci facilita nel riscoprire la nostra identità, ci fa uscire dalle nostre finte sicurezze, e suscita la benedizione di Dio, come avvenne per Abramo che accolse i tre pellegrini alle querce di Mamre. Così nella Bibbia lo straniero è sotto la protezione di Dio stesso, qualcuno da amare come sé stesso (cf. Es 22,20; Dt 24,17-18; Lv 19,33-34).
A conclusione l’agape.


Iscriviti alla newsletter