Domenica 1° dicembre dalle 15:00, nella chiesa di San Rocco in Avezzano, l'atteso appuntamento del secondo meeting dei cori liturgici della diocesi dei Marsi, un evento che vedrà la partecipazione di numerosi gruppi corali provenienti dalle diverse parrocchie del territorio. L'incontro, che sarà aperto dall'intervento del vescovo Giovanni Massaro, oltre ad essere un importante momento di condivisione e crescita per i musicisti e i cantori impegnati nella liturgia, avrà come prezioso relatore don Antonio Parisi, compositore e direttore di coro di fama nazionale dell'arcidiocesi di Bari-Bitonto.
Durante la scorsa edizione del meeting, il vescovo Massaro sottolineava con forza l'importanza del canto liturgico come mezzo privilegiato per avvicinarsi a Dio e per far vivere più intensamente la celebrazione eucaristica. «Il canto nella liturgia - ha detto il presule - non è solo un abbellimento, ma è una preghiera, un'espressione viva della fede del popolo di Dio, occorre continuare a formarsi e a crescere nella consapevolezza che anche la bellezza del canto liturgico è una via privilegiata per incontrare il Signore». Queste parole, in questo nuovo anno pastorale, offrono un profondo spunto di riflessione su come la musica, quando ben inserita nel contesto liturgico, possa trasformare e innalzare lo spirito.
Il cuore del pomeriggio sarà l'intervento di don Antonio Parisi, figura di spicco nel panorama della musica sacra italiana. Parisi terrà una relazione dal tema «Il coro, cuore dell'assemblea», in cui evidenzierà l'importanza di una corretta formazione musicale per chi presta servizio nei cori parrocchiali. Motiverà come il ruolo del coro non sia quello di intrattenere, ma di guidare l'assemblea nella preghiera attraverso il canto. «Il coro è chiamato a essere un autentico strumento di evangelizzazione, capace di toccare i cuori e di far vibrare le corde dell'anima», ha dichiarato Parisi in una recente intervista.
Nel corso del pomeriggio ci sarà anche la presentazione ufficiale dell'inno diocesano per il prossimo giubileo 2025, dal titolo Gesù, porta di salvezza, composto dal responsabile dell'Ufficio musica sacra della diocesi, don Andrea De Foglio. L'inno, che trae ispirazione dalla bolla papale di indizione per il giubileo Spes non confundit, verrà presentato e sarà eseguito per la prima volta, per invitare a riscoprire la speranza come fondamento della fede cristiana.
Il secondo meeting dei cori liturgici si concluderà con la celebrazione dei secondi vespri della prima domenica di Avvento, presieduta dal vescovo. L'incontro sarà motivo di crescita sia sotto il profilo musicale che spirituale, un'occasione preziosa per rafforzare il legame tra fede e arte. L'obiettivo è lasciare una traccia profonda nei cuori dei partecipanti, ispirandoli a proseguire il loro cammino con rinnovato entusiasmo e consapevolezza verso il giubileo.