«Intelligenza artificiale e pace»: questo il tema su cui papa Francesco ha invitato a riflettere nella giornata mondiale della pace. La Tavola diocesana della pace, dopo aver già promosso la consueta marcia per la pace, ha scelto di mettere in moto un cammino formativo sulla sfida dell’intelligenza artificiale. A gennaio si è già tenuto un incontro sul tema, dal titolo: «Abitare il futuro» e, visto l’interesse di molti, ora la riflessione prosegue con un secondo appuntamento. Il pensiero credente si interroga così su temi che non riguardano solo l’istituzione ecclesiale e dialoga con coloro che alla Chiesa non appartengono esplicitamente. Sarà don Christian Barone, teologo del Dicastero per lo sviluppo umano integrale, il 19 aprile alle 21:00, nel teatro dell'Istituto Don Orione di Avezzano, a ragionare sul tema e a declinare i contenuti del messaggio del papa.
Francesco, nel messaggio, nota che «i progressi tecnico-scientifici, rendendo possibile l’esercizio di un controllo finora inedito sulla realtà, stanno mettendo nelle mani dell’uomo una vasta gamma di possibilità». Il futuro dell’intelligenza artificiale rivela «promesse e rischi». Il papa afferma che «la ricerca scientifica e le innovazioni tecnologiche non sono neutrali», registrando che «hanno sempre una dimensione etica». Sarà di particolare interesse, data l’importanza di tale dimensione, l’intervento del professor Barone. Aprirà i lavori del convegno il vescovo Giovanni Massaro.


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