Alla comunità musulmana della Marsica
Carissimi fratelli musulmani,
desidero rivolgervi, con profonda gioia, cari auguri per la festa dell’Eid al-Fitr. Anche quest’anno il tempo della quaresima e del ramadan si sono in parte sovrapposti. Le nostre comunità, nei giorni di digiuno, preghiera e carità, si sono rafforzate nella dedizione al Signore Dio.
E nella dedizione al Signore, diventiamo uomini e donne nuovi, rinnovati nella fede e nella fraternità. «I vari popoli costituiscono una sola comunità. Essi hanno una sola origine, poiché Dio ha fatto abitare l'intero genere umano su tutta la faccia della terra, e hanno anche un solo fine ultimo, Dio, la cui provvidenza, le cui testimonianze di bontà e il disegno di salvezza si estendono a tutti finché gli eletti saranno riuniti nella città santa, che la gloria di Dio illuminerà e dove le genti cammineranno nella sua luce» (Nostra aetate n. 1).
Dobbiamo esserne testimoni credibili, in particolare per le giovani generazioni, per le quali e con le quali siamo chiamati a costruire una comunità cooperante, resistendo alla imperante cultura dell’odio, della discriminazione, dell’esclusione.
Non possiamo promuovere una cultura dell’amore e dell’amicizia senza una sana educazione delle future generazioni in tutti gli spazi in cui esse vengono formate: in famiglia, nella scuola, nei luoghi di culto. La strada che abbiamo davanti è lunga, affinché nessuno resti indietro, ma il Signore Dio vigilerà sui nostri passi.
Desidero, infine, ringraziarvi per la sollecitudine con la quale avete accompagnato la Chiesa diocesana nel primo anno del sinodo, ponendovi in ascolto attivo dei quesiti cui abbiamo chiesto di riflettere insieme. Vi chiedo di accompagnarci con la preghiera anche in questo secondo anno di cammino sinodale.
Io vi assicuro la mia preghiera e vi auguro di vivere la gioia di questo giorno di festa e tutti i doni che la provvidenza di Dio onnipotente e misericordioso ha elargito nel mese di Ramadan.
Eid mubarak! Festa benedetta!
Avezzano, 20 aprile 2023
+ Giovanni Massaro
Vescovo di Avezzano