«Imparate a fare il bene, cercate la giustizia»: il versetto di Isaia (1,17) fa da filo conduttore alla settimana di preghiera per l’unità dei cristiani di quest’anno, dal 18 al 25 gennaio 2023. «Isaia – si legge nella presentazione del sussidio – ai suoi tempi, sfidò il popolo di Dio a imparare a fare il bene insieme; a cercare insieme la giustizia, ad aiutare insieme gli oppressi, a proteggere gli orfani e difendere le vedove insieme. La sfida del profeta si applica anche a noi oggi: come possiamo vivere la nostra unità di cristiani per affrontare i mali e le ingiustizie del nostro tempo? Come possiamo impegnarci nel dialogo e crescere nella reciproca consapevolezza, comprensione e condivisione delle esperienze vissute?». Da qui l’impegno della settimana di preghiera per l’unità dei cristiani: «La nostra preghiera e il nostro incontrarci con il cuore hanno il potere di trasformarci, come individui e come comunità. Apriamoci alla presenza di Dio in ogni nostro incontro, mentre chiediamo la grazia di essere trasformati, di smantellare i sistemi di oppressione e di guarire dal peccato del razzismo. Insieme, impegniamoci nella lotta per la giustizia nella nostra società. Tutti noi apparteniamo a Cristo».
Per vivere a pieno la settimana di preghiera, l’Ufficio diocesano di pastorale dell’ecumenismo e del dialogo interreligioso promuove due appuntamenti: all'inizio, il 18 gennaio alle 19:00, nella chiesa evangelica metodista di Villa San Sebastiano; a conclusione, il 25 gennaio alle 18:00, nella chiesa parrocchiale di San Rocco in Avezzano. Ai due incontri di preghiera ecumenica interverranno il vescovo dei Marsi, mons. Giovanni Massaro, il parroco della Chiesa ortodossa romena Daniel Mititelu e la pastora della Chiesa evangelica valdese Hiltrud Stahlberger-Vogel.

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